I danni al gasdotto Nord Stream 1, filmati con un drone sottomarino | Flashes - Il Post

2023-03-23 17:38:54 By : Ms. Sarah Shi

Il giornale svedese Expressen ha pubblicato un video e alcune fotografie dei danni subiti dal gasdotto Nord Stream 1 a causa delle esplosioni (probabilmente un sabotaggio) avvenute il 26 settembre. Il gasdotto è stato colpito nel suo tratto sottomarino, nel mar Baltico: il video, poi diffuso da varie agenzie di stampa e giornali di altri paesi, è stato girato con un drone subacqueo della società Blueye Robotics a 80 metri di profondità. Mostra che circa 50 metri del condotto sono stati distrutti dall’esplosione; agli estremi di tale sezione l’acciaio e il calcestruzzo di cui è fatto il tubo appaiono lacerati.

Il Nord Stream 1 è uno dei due gasdotti (l’altro è il Nord Stream 2) costruiti per portare il gas naturale russo in Europa. Il Nord Stream 2 non è mai entrato in funzione a causa delle tensioni tra Russia e Unione Europea. Il Nord Stream 1 invece era stato chiuso dall’azienda energetica statale russa Gazprom ad agosto, dopo mesi in cui aveva funzionato a capacità ridotta: ufficialmente per problemi tecnici, ma si ritiene che la chiusura fosse stata decisa come ritorsione per le sanzioni imposte al governo russo per l’invasione dell’Ucraina. Entrambi i gasdotti comunque erano pieni di gas naturale, interamente fuoriuscito dopo il sabotaggio, di cui la comunità internazionale sospetta la Russia.

Ogni gasdotto è costituito da un tubo di acciaio spesso 4 centimetri e avvolto in 11 centimetri di calcestruzzo; una sezione lunga 12 metri pesa circa 24 tonnellate.

Tubi inutilizzati per la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 a Mukran, in Germania, il 30 settembre 2022; il tratto del Nord Stream 1 danneggiato e mostrato nel video era realizzato con tubi analoghi (EPA/HANNIBAL HANSCHKE, ANSA)

Un uomo che domenica stava partecipando a una manifestazione in favore della democrazia e dell’autonomia di Hong Kong davanti al consolato cinese di Manchester, nel Regno Unito, è stato trascinato all’interno della cancellata del consolato, buttato a terra e picchiato da alcune persone non identificate, presumibilmente addetti alla sicurezza dell’edificio. Lo mostrano alcuni video circolati sui social network, in cui si vedono tafferugli tra i manifestanti e alcune persone uscite dal consolato per strappare o rimuovere i poster esibiti in segno di protesta.

Another view of the beating whilst police look on failing to intervene with speed and determination. pic.twitter.com/OAxnKt1RMT

— Luke M (@McWLuke) October 16, 2022

L’uomo è stato identificato con il nome di Bob e ha raccontato a BBC di essere stato preso, trascinato dentro al cancello del consolato e picchiato mentre cercava di fermare le persone che avevano strappato i poster dei manifestanti. Ha poi detto di essere scappato grazie all’aiuto della polizia inglese e di altri manifestanti.

Il consolato non ha commentato esplicitamente l’evento, ma un suo portavoce ha fatto sapere che il contenuto dei poster insultava il presidente cinese, una cosa ritenuta dalle autorità cinesi «intollerabile e inaccettabile per qualsiasi missione diplomatica e consolare in qualsiasi paese». Negli ultimi due anni e mezzo il governo centrale cinese ha progressivamente eroso le libertà e represso le manifestazioni in favore della democrazia a Hong Kong, un territorio semi-autonomo che tuttavia ritiene parte della Cina continentale.

Il consolato cinese, esattamente come succede con le ambasciate, si trova sul territorio britannico ma è vietato entrarci senza permesso: qualsiasi cosa succeda al suo interno ricade sotto la giurisdizione della legge inglese, ma è possibile che parte del personale, soprattutto quello legato alle attività diplomatiche, goda di immunità. Intanto la polizia di Manchester ha avviato un’indagine.

– Leggi anche: Le promesse tradite di Hong Kong

Dopo la sua elezione a presidente della Camera, venerdì, ha cominciato a circolare il video di un comizio in cui Lorenzo Fontana – un estremista di destra noto per le sue posizioni da ultraconservatore – sembra definire «animali» i bambini non europei. Il video, come ha scritto Open, è però alterato: è stato tagliato un passaggio e creato un accostamento che distorce parzialmente il senso di quello che è stato detto: nella versione originale è chiaro che quando Fontana parla di «animali» stia commentando con sprezzo un avvicinamento di Silvio Berlusconi al Partito Animalista. Il resto del video del comizio, con dichiarazioni violente e omofobe, è invece autentico.

– Leggi anche: Chi è Lorenzo Fontana

Noi dell'#ItaliadeiDiritti siamo disposti a scendere in piazza a oltranza contro questa indecenza.#PresidentedellaCamera uno che chiama "animali" degli esseri umani che scappano dalle guerre e dalla miseria e si professa cattolico.Questa è la #Lega. #Salvini #Camera #Fontana pic.twitter.com/QcMsA68luq

— Antonello De Pierro (@antondepierro) October 14, 2022

Il video che mostra la frase di Fontana riferita a Berlusconi e al Partito Animalista.

Gravissimo che la sinistra attacchi Fontana attribuendogli una frase equivoca SE estrapolata dal contesto: #Fontana attaccava la proposta di Berlusconi di voler finanziare i padroni di animali, invece di aiutare le madri. @PieroSansonetti si scusi . pic.twitter.com/upFcms9huy

— ?️?️?️?️L?️ Z ??????? (@popoloZeta) October 15, 2022

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